Poveri proprietari
Dietro la cronaca degli sfratti c’è una verità strutturale: la crisi abitativa italiana è il prodotto di scelte politiche che hanno reso la casa una merce e non un diritto.
Dietro la cronaca degli sfratti c’è una verità strutturale: la crisi abitativa italiana è il prodotto di scelte politiche che hanno reso la casa una merce e non un diritto.

Sui giornali si parla di vittime della strada in due occasioni: quando la storia è abbastanza raccapricciante da “fare notizia” o quando riguarda un personaggio famoso. Oggi, per esempio, se ne parla perché la vittima è un anziano che percorreva una pista ciclabile su una carrozzina elettrica e l’investitore è il secondo portiere dell’Inter. Ma […]

La cosa che resta di oggi è un racconto che si intitola Genesi e Catastrofe. L’ha scritto Roald Dahl, uno dei più grandi scrittori del Novecento, sebbene negli ultimi anni sia stato un po’ messo da parte, ed è stato pubblicato per la prima volta su Playboy nel dicembre del 1959. È la storia di […]

La cosa che resta di oggi è una pagina di un libro appena uscito in libreria e di cui si sta parlando moltissimo a causa dell’hype che si è creato, da ormai una decina d’anni, sul suo autore. Il libro si chiama Sull’eguaglianza di tutte le cose, l’autore è il fisico Carlo Rovelli, l’editore è […]
E se le vediamo così, cambia davvero tutto
Se sei neurodivergente, a sopravvivere.
Si parla molto di intersezionalità dei movimenti e di ricomposizione della lotta; e se il futuro del Leoncavallo fosse il terreno dove questa convergenza diventa possibile?

I giganti industriali perdono soldi e gli Stati investono in armi, ma la soluzione è sempre la stessa: scegliere su cosa vogliamo investire per costruire un mondo sostenibile

Un attacco contro il paternalismo, una malattia molto italiana che caratterizza il discorso dei giornali, della politica, della scuola e della famiglia.
Al Corno alle Scale è in costruzione un’opera divisiva voluta dalla politica e dalle imprese sciistiche, che ha vinto le contestazioni di una parte di comunità. Un’alternativa meno impattante è stata ignorata e il progetto finale rischia di avere molti problemi.
È bello e imperfetto, esiste per miracolo e per passione, e se per alcuni il suo successo è inaspettato è perché si sono abituati a cercare l’oro solo dove luccica l’hype

La cosa che resta che abbiamo scelto per oggi è un fumetto di Hurricane Ivan uscito sul Manifesto nel giugno del 2019 che è tornato talmente tanto di attualità che Ivan stesso lo ha ristampato e lo venderà sabato 25 ottobre alla quinta edizione di AFA Festival. Si chiama 16 modi di evitare uno sgombero […]

La cosa che resta di oggi è il concetto di Ecosistema di lotta. Ed è una cosa difficile da linkare perché l’abbiamo trovata sparsa in giro per la rete e non solo. Non ha un tempo preciso perché ha radici lontane del passato e ha prospettive altrettanto lontane nel futuro, e non ha uno spazio […]
Mentre i giornali più importanti non si schierano o si schierano dalla parte del potere e dell’ordine costituito, c’è chi fa informazione dal basso, come Milano in Movimento. Li abbiamo intervistati

È sempre più evidente che i problemi della nostra società o si affrontano tutti insieme o non si risolveranno mai: serve ricompattare il fronte e lottare insieme

Finché non ci uniremo tutte e tutti in una sola, grande lotta, le dinamiche malsane del mondo in cui viviamo non verranno intaccate.

In Italia abbiamo un problema: il paternalismo della classe dirigente che infantilizza cittadine e cittadini e minimizza tutto ciò che mette a disagio o genera conflitto
Ogni giornale è un’operazione politica, anche Slow News. Ma Slow News non viene da nessun partito e non nasconde da che parte si schiera: quella di chi non ha voce

L’umiliazione e la bullizzazione sistematica del nemico sono armi politiche pericolose che appaiono sistematicamente nella storia dei conflitti, come ora a Gaza
Oltre a essere affette da logorrea, finire le frasi degli altri e insultare gli automobilisti c’è di più.

Oggi sono morte delle persone, ma la tragedia degli sfratti è quotidiana e invisibile, è fatta di debiti, sgomberi e vite segnate che non fanno notizia
Esperienze dalla Repubblica Ceca e dalla Romania mostrano che la desegregazione funziona: dove si insegna insieme, tutta la società cresce.
Finanziamenti europei, dati incompleti e progetti “dal basso”: tra numeri e volti, la difficile inclusione dei bambini Rom a Roma.
Ogni dibattito sulla fine di un mondo e sull’inizio di un altro è viziato da un errore di fondo: i confini sono solo convenzioni in attesa di essere superate

I confini — il Novecento, le generazioni, le nazioni — servono per muoverci nel mondo, ma non sono il mondo. Non sono da difendere, sono da superare

«La sopravvivenza dell’umanità dipende dalla capacità dell’uomo di risolvere i problemi dell’ingiustizia razziale, della povertà e della guerra»
Quando il potere e i giornali cercano di spiegarti che manifestare non serve vuol dire che manifestare sta servendo

Storia di una domanda che sembra di stretta attualità oggi, ma che in realtà ci si pone da anni e che da anni ha la stessa risposta.

Gli “accordi di pace” che si spartiscono il Medio Oriente hanno radici lontane, come l’accordo di Sykes – Picot, del 1916, che conteneva già tutto quello che sarebbe successo nei 110 anni successivi.
Non è un refuso, la nonviolenza scrive come una parola tutta attaccata e richiede tempo. È così che ci si fanno le rivoluzioni. Ne abbiamo parlato con Roberta Covelli.

Fu uno dei primi, su mandato dell’ONU, a cercare una mediazione di pace tra Israele e Palestina. Fu ucciso in un agguato a Gerusalemme nel 1948.

Ritrae mille mila bici che percorrono libere e sicure uno spazio che di solito è pericoloso e proibito a chi non è in automobile ed è una cosa che dovremmo rifare dovunque.

La cosa che vogliamo che resti di oggi, venerdì 3 ottobre 2025, è un testo effimero che tra meno di 24 ore sparirà, scritto dal cantante torinese Andrea Lazslo De Simone
Tra sgomberi, stereotipi e propaganda, la comunità Rom resta il bersaglio preferito della politica e dei media italiani

Nella storia del Novecento, chi ha usato la nonviolenza ha cambiato il mondo molto più spesso di chi ha usato le armi e tutto è sempre partito da poche persone
Di certo non delle persone con le mani alzate che fanno vedere al mondo cosa sia la nonviolenza
Una espressione sta diventando virale nel mondo delle AI, è legata al kitch, al brutto, al fatto male, ma più che dirci qualcosa delle AI ci dice qualcosa di noi

Durante la notte tra il 30 settembre 2025 e il 1° ottobre, le barche che fanno parte della missione umanitaria della Global Sumud Flottilla sono arrivate nella porzione di Mar Mediterraneo considerata “a rischio” per eventuali abbordaggi da parte della marina israeliana. La missione della Flottilla internazionale è arrivata nel momento più delicato, quello in […]

Un podcast settimanale per approfondire una cosa alla volta, con il tempo che ci vuole e senza data di scadenza.

È dedicata all’ADHD e alle neurodivergenze. Nasce dall’esperienza personale di Anna Castiglioni, esce ogni venerdì e ci trovi articoli, studi, approfondimenti, consigli pratici di esperte e esperti.

La cura Alberto Puliafito, è dedicata al giornalismo e alla comunicazione, esce ogni sabato e ci trovi analisi dei media, bandi, premi, formazione, corsi, offerte di lavoro selezionate, risorse e tanti strumenti.

La newsletter della domenica di Slow News. Contiene consigli di lettura, visione e ascolto che parlano dell’attualità ma che durano nel tempo.