Guida all’uso del linguaggio esteso

Slow News. Il primo progetto italiano di slow journalism.

La cosa che resta che abbiamo scelto per oggi è un manuale redatto dalla Scuola Normale Superiore di Pisa. Si intitola Guida all’uso del linguaggio esteso e dovrebbe servire, quanto meno nelle intenzioni, a promuovere «le azioni, le iniziative e le buone pratiche che contribuiscono a valorizzare la diversità individuale e culturale e a favorire un ambiente aperto, equo e accogliente».

Si tratta di un documento che non serve soltanto a chi come noi usa le parole ogni giorno. Serve a chiunque, perché chiunque di noi ha di continuo relazioni con altre persone e, troppo spesso, non riflette abbastanza sulle proprie abitudini linguistiche e su quanto queste siano la conseguenza di stereotipi e di quanto possano fare male a chi, attraverso queste parole, viene escluso.

I consigli base della guida sono semplici e interessanti anche per farci riflettere, in negativo, su quanto i nostro linguaggio sia impregnato anche inconsapevolmente di pregiudizi e stigma.

Puoi leggerla interamente qui. 

Documento
Documento
2 giorni fa

News Flow

Ultimo aggiornamento un giorno fa
  • Video
    Video
    un giorno fa
    Un bellissimo concerto in una grotta

    Il 7 novembre del 2014, il cantante folk americano Will Oldham, conosciuto con vari nomi tra cui il più famoso è Bonnie Prince Billy, fece un concerto acustico, al buio delle caverne di Longhorn, in un parco naturale del Texas. Oggi scegliamo questa come cosa che resta. Lo potete vedere e ascoltare dall’inizio da qui. […]

  • Articolo
    Articolo
    4 giorni fa
    Atlante degli incidenti ciclistici

    Sui giornali si parla di vittime della strada in due occasioni: quando la storia è abbastanza raccapricciante da “fare notizia” o quando riguarda un personaggio famoso. Oggi, per esempio, se ne parla perché la vittima è un anziano che percorreva una pista ciclabile su una carrozzina elettrica e l’investitore è il secondo portiere dell’Inter. Ma […]

  • Documento
    Documento
    5 giorni fa
    L’empatia dipende dai punti di vista

    La cosa che resta di oggi è un racconto che si intitola Genesi e Catastrofe. L’ha scritto Roald Dahl, uno dei più grandi scrittori del Novecento, sebbene negli ultimi anni sia stato un po’ messo da parte, ed è stato pubblicato per la prima volta su Playboy nel dicembre del 1959. È la storia di […]

Leggi tutte le cose che restano