Malaria, il Burkina Faso entra nel club dei vaccinati

TAG:

Il Burkina Faso ha lanciato il 5 febbraio 2024 la prima campagna nazionale di vaccinazione antimalarica, con l’avvio effettivo dell’introduzione del vaccino RTS’S nella vaccinazione di routine. Lo ha annunciato l’Agenzia d’informazione del Burkina (Aib).

Al momento il sistema sanitario burkinabè ha ottenuto “più di 800.000 dosi per un fabbisogno totale di quasi 3 milioni nel 2024”, ha detto il ministro della Sanità e dell’Igiene pubblica Lucien Kargougou. In questa prima fase, beneficeranno di questi vaccini 220.000 bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 mesi.

La malaria, una malattia infettiva trasmessa dalla puntura di alcune specie di zanzare Anopheles, è la principale causa di mortalità, ospedalizzazione e morbilità in Burkina Faso. E questo nonostante il territorio burkinabé sia incluso nella più grande area di conflitto del mondo: il Sahel.

In tutta Africa, questa maxi-campagna di vaccinazione contro la malaria interessa per ora 12 paesi: Ghana, Kenya, Malawi, Benin, Burkina Faso, Burundi, Camerun, Repubblica Democratica del Congo, Liberia, Niger, Sierra Leone e Uganda. Nei primi tre paesi citati, quasi due milioni di bambini sono già stati vaccinati. Il 14 gennaio invece Capo Verde è stata dichiarata “libera dalla malaria” dall’OMS: erano 50 anni che un Paese dell’Africa subsahariana non otteneva questo status, a conferma di come il 2023 è stato un anno storico nella lotta dell’umanità contro la malaria.

News Flow

Ultimo aggiornamento un giorno fa
  • Video
    Video
    un giorno fa
    Un bellissimo concerto in una grotta

    Il 7 novembre del 2014, il cantante folk americano Will Oldham, conosciuto con vari nomi tra cui il più famoso è Bonnie Prince Billy, fece un concerto acustico, al buio delle caverne di Longhorn, in un parco naturale del Texas. Oggi scegliamo questa come cosa che resta. Lo potete vedere e ascoltare dall’inizio da qui. […]

  • Documento
    Documento
    2 giorni fa
    Guida all’uso del linguaggio esteso

    La cosa che resta che abbiamo scelto per oggi è un manuale redatto dalla Scuola Normale Superiore di Pisa. Si intitola Guida all’uso del linguaggio esteso e dovrebbe servire, quanto meno nelle intenzioni, a promuovere «le azioni, le iniziative e le buone pratiche che contribuiscono a valorizzare la diversità individuale e culturale e a favorire […]

  • Articolo
    Articolo
    4 giorni fa
    Atlante degli incidenti ciclistici

    Sui giornali si parla di vittime della strada in due occasioni: quando la storia è abbastanza raccapricciante da “fare notizia” o quando riguarda un personaggio famoso. Oggi, per esempio, se ne parla perché la vittima è un anziano che percorreva una pista ciclabile su una carrozzina elettrica e l’investitore è il secondo portiere dell’Inter. Ma […]

Leggi tutte le cose che restano