
Gli outsider sono fondamentali per le grandi innovazioni scientifiche, ma l’attuale sistema rende sempre più difficile il loro contributo.
Mentre sui giornali si parla del ex presidente francese Nicolas Sarkozy che, dopo meno di un mese di carcere, ha ottenuto la libertà vigilata in attesa del processo di secondo grado, nelle carceri italiane si soffoca a causa di un sovraffollamento e un peggioramento delle condizioni generali e strutturali delle carceri senza che la cosa faccia minimamente notizia.
Eppure, negli ultimi 30 anni di carcere si muore sempre di più: tra i morti registrati nel 2024 (246) e quelli registrati nel 1994 (136) si registra un aumento di quasi il 100%, mentre il dato assoluto, dal 1992 ad oggi, parla di 5.411 persone morte all’interno delle strutture penitenziarie.
Per questo motivo, la cosa che resta che abbiamo scelto per oggi è il rapporto sulle carceri italiane realizzato da Antigone, ventunesimo dal 2002.
Si intitola Senza respiro e lo puoi leggere qui.


Gli outsider sono fondamentali per le grandi innovazioni scientifiche, ma l’attuale sistema rende sempre più difficile il loro contributo.

La cosa che resta di oggi è un documento redatto nel novembre dell’anno scorso, proprio durante la COP29 a Baku, su iniziativa di a EconomiaCircolare.com, A Sud e Fondazione Openpolis. Si tratta di un report intitolato CLEAN THE COP! Fuori i grandi inquinatori dalle Conferenze sul clima che è legato a una campagna permanente per […]

Una delle cose che restano più dure e necessarie che abbiamo scelto in questa rubrica: non solo vale la pena di essere visto, ma ha bisogno di ognuno di noi per diffondersi

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