La cosa che resta di oggi è un video animato con dei pupazzetti. Potrebbe sembrare semiseria, ma un modo molto efficace per spiegare cosa sia l’egemonia culturale nelle società come la nostra e perché sia fondamentale capirla, anche se è passato quasi un secolo da quando ne parlava Gramsci.
L’egemonia culturale è la capacità da parte della classe dominante di imporre le proprie idee e i propri valori facendoli passare come semplice buon senso e, di conseguenza, annullando qualsiasi tentativo di opposizione o resistenza sul nascere. Per questo, secondo Gramsci, nei paesi industrializzati era impossibile fare la rivoluzione: perché in quei paesi le classi subalterne, attraverso i media, i giornali e la scuola, avevano interiorizzato l’ideologia della classe dominante.
Perché ne parliamo oggi? Perché, se possibile, l’egemonia culturale della classe dominante attuale è ancora più totalizzante e potente di quanto lo poteva essere un secolo fa, quando ne parlò per la prima volta Gramsci. Come se ne esce? Parlandone e riconoscendola, per esempio. E in questo, i pupazzetti del video che vi proponiamo oggi sono perfetti.
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