Il telefono a scuola non è il problema

C’è questa polemica in atto per il divieto di usare il telefono a scuola. È davvero poco centrata, per due motivi. Primo: è ovvio che se usi una qualsiasi cosa per distrarti a lezione stai facendo altro e ciò non va fatto (il telefono, farsi una tisana, giocare a burraco, leggere un saggio di Feyerabend mentre ti spiegano le addizioni…). Secondo: il problema non è il telefono. Il problema è il contesto sociale, come provano gli studi citati a sproposito in questi giorni. Cioè: se tu ti trovi in un contesto di disagio, hai pochi strumenti, i tuoi genitori non li hanno a loro volta… finisce che potresti abusare dello smartphone, usarlo male e entrare in un loop. Ma il problema, appunto, non è lo smartphone a scuola.

News Flow

Ultimo aggiornamento 14 ore fa
  • Video
    Video
    14 ore fa
    Tre ipotesi sulla morte di Giuseppe Pinelli

    La cosa che resta di oggi è un cortometraggio di 11 minuti girato nel 1970 da Elio Petri e Nelo Nisi. Si intitola Tre ipotesi sulla morte di Giuseppe Pinelli, dura 11 minuti, è interpretato da Gian Maria Volonté, Renzo Montagnani e Luigi Diberti e ironizza amaramente sulle paradossali tre versioni prese in esame dalla […]

  • Video
    Video
    3 giorni fa
    La strage di piazza Fontana, raccontata da Lucarelli

    La cosa che resta di oggi, 12 dicembre — tra le altre cose giornata di sciopero generale — serve a non dimenticare una delle più gravi stragi della storia italiana, la strage di piazza Fontana, avvenuta il 12 dicembre del 1969 a Milano. Per ripensarci, a distanza di più di 50 anni, proponiamo un documentario […]

  • Fumetto
    Fumetto
    4 giorni fa
    Il respiro dei ghiacciai

    Un fumetto di Alterals per ricordarsi dei ghiacciai anche dopo la giornata mondiale delle montagne e dei ghiacciai, che come tutte le cose che dovrebbero restare, hanno bisogno di cura e attenzione continua

Leggi tutte le cose che restano