La cosa che resta di oggi è un documento redatto nel novembre dell’anno scorso, proprio durante la COP29 a Baku, su iniziativa di a EconomiaCircolare.com, A Sud e Fondazione Openpolis. Si tratta di un report intitolato CLEAN THE COP! Fuori i grandi inquinatori dalle Conferenze sul clima che è legato a una campagna permanente per «ripulire le Conferenze delle Parti sul clima
dalle pressioni dell’industria dei combustibili fossili».
Il problema, sollevato nel 2023 dopo che è stato reso obbligatorio, pèer i delegati, registrare la propria presenza alle COP indicando chi rappresentassero. Se prima di quelal data si stimava la presenza di circa 500 lobbisti, da quando è diventato obbligatorio dichiararsi è emerso che il vero numero di questi controattivisti per il clima è quasi il quadruplo.
Quest’anno, a Belém, sono presento più di 1600 lobbisti, ovvero quasi i doppio dei delegati dei dieci paesi più vulnerabili ai cambiamenti climatici.
Il rapporto completo del 2024 si legge qui. Se ti interessa approfondire, parti da qui.