
«La sopravvivenza dell’umanità dipende dalla capacità dell’uomo di risolvere i problemi dell’ingiustizia razziale, della povertà e della guerra»
Si può addestrare una macchina a creare un video talmente realistico da impersonarci? Sì. Si può.
E così, c’è qualcuno che – sicuramente anche per marketing della propria azienda e per dire di essere stato il primo a farlo – dice di aver chiesto di tutelare il proprio “aspetto”, o meglio, le versioni di sé generate da AI all’U.S. Copyright Office.
In effetti, si tratta di Tom Graham, il CEO di un’azienda in grado di produrre anche deepfake. Cioè video iper-realistici di persone che dicono o fanno cose che non hanno mai detto o fatto. O di persone che non esistono affatto. Qui puoi vedere un esempio.
«Le AI generative possono creare contenuti che sembrano reali,» ha detto Graham in un video, «e gli avatar di persone qualsiasi potrebbero essere inseriti in contenuti di terzi, senza consenso. Non è corretto, e non dovremmo mai perdere il controllo della nostra identità, privacy o dei nostri dati biometrici […] Spero che la registrazione delle versioni fotorealistiche di me stesso generate dalle AI potrà aiutarmi ad agire contro eventuali creazioni di AI non autorizzate in futuro».
È uno dei tanti problemi che dovremmo cominciare a porci.
«La sopravvivenza dell’umanità dipende dalla capacità dell’uomo di risolvere i problemi dell’ingiustizia razziale, della povertà e della guerra»
Storia di una domanda che sembra di stretta attualità oggi, ma che in realtà ci si pone da anni e che da anni ha la stessa risposta.
Gli “accordi di pace” che si spartiscono il Medio Oriente hanno radici lontane, come l’accordo di Sykes – Picot, del 1916, che conteneva già tutto quello che sarebbe successo nei 110 anni successivi.
Un podcast settimanale per approfondire una cosa alla volta, con il tempo che ci vuole e senza data di scadenza.
È dedicata all’ADHD e alle neurodivergenze. Nasce dall’esperienza personale di Anna Castiglioni, esce ogni venerdì e ci trovi articoli, studi, approfondimenti, consigli pratici di esperte e esperti.
La cura Alberto Puliafito, è dedicata al giornalismo e alla comunicazione, esce ogni sabato e ci trovi analisi dei media, bandi, premi, formazione, corsi, offerte di lavoro selezionate, risorse e tanti strumenti.
La newsletter della domenica di Slow News. Contiene consigli di lettura, visione e ascolto che parlano dell’attualità ma che durano nel tempo.